Già il sapere di dover andare a Chiavica, per il nome della località, ha reso la trasferta matta divertente e ricca di risate.
Il ricco pranzo a Reggio poi ha reso poi l'umore sicuramente dei migliori.
Il gruppo matte vacanze Chiavica arriva sotto il palco con largo, larghissimo anticipo.
Nel pomeriggio però ci allietano dei gruppi emergenti che nel contesto della manifestazione “Rock a tutta birra” ci propongono i loro inediti: Matteo Becucci è nella giuria di qualità che deve votare il vincitore. Tutte riconosciamo nei vincitori effettivi quelli che ci erano piaciuti di più, a dimostrazione che noi e Matteo abbiamo gli stessi gusti musicali!
Verso le 21.30, dopo svariate piadine farcite, patatine fritte, birre e coca-cola, inizia il concerto vero e proprio. Devo dire che nella mia carriera di Bec-attese questa è stata senza alcun dubbio la più surreale...un concerto sui-generis!!
Tra Alberto Camerini e il mitico "Freak" Antoni degli Skiantos (favoloso, pensavamo di dedicargli un forum....) mi sono fatta un sacco di risate.
Ma arriviamo al nostro.
Matteo arriva con la sua chitarra presentato da Melita come consuetudine oramai, ed incomincia i soliti siparietti nel prenderla in giro.
Ma è quando inizia a cantare che arriva il vero Matteo, almeno per me.
Parte con “Impossibile”, magico ricordo del suo primo album.
Segue “Fuoco nel cuore/Smoke on the water” ricordo di “Cioccolato amaro e caffè” e canzone rock per eccellenza, per poi riportarci nell'atmosfera del nuovo album con “Era di maggio” e “Un posto per te”.
Quest ultima la improvvisa, non era in scaletta, ma si vede che aveva una gran voglia di cantare ieri sera, è stato veramente bravissimo e ha suonato anche bene.
Dice che uscirà a breve il nuovo singolo, la prima settimana di ottobre, ma non dice quale!!!
Poi inizia a cantare su base con “I'll fly for you” sempre meravigliosa che fa cantare tutto il pubblico.
Segue “La cucina giapponese” che fa invece ballare tutti...la gente conosceva la canzone infatti anche lui stesso ha detto di essersi meravigliato dell'urlo quando ha annunciato che l'avrebbe cantata.
Chiude la serata “Somebody to love”, tra l'entusiasmo del pubblico che cantava e batteva le mani.
E anche il mio entusiasmo era visibile, che tra l'altro festeggiavo il nostro primo incontro a Cerreto Guidi 2 anni fa.
Gliel'ho anche ricordato e lui ha detto: “no, oggi è 10 settembre, era l'11!”
e io: “Matteo ma è mezzanotte!!”
p.s. Scusate se ho saltato o sbagliato a scrivere qualcosa, ma sapete com'è ho 5 matte che chiacchierano qui sul divano della Lo' accanto a me!