30 ottobre - Bari - Il meglio di Xfactor

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pennypurplerain
view post Posted on 3/11/2011, 09:46




***Come ti trasformo "Somebody to love" in "L'assenza"***

Dopo qualche giorno di "decantazione", posso infine scrivere un resoconto dell'esibizione di Matteo a Bari, nel "Meglio di Xfactor" del 30 ottobre.
L'inserimento del concerto all'interno del "Motorshow" alla Fiera del Levante era una premessa un pò imbarazzante per chi vuole ascoltare buona musica, ma con la giusta organizzazione io e la mia compagna di viaggio siamo riuscite a non sentire troppi rombi di motori. Siamo arrivate in anticipo, ma non si è potuto entrare fino alle 20.00, quando abbiamo raggiunto il tendone che ospitava il palco mentre il nostro provava coi fratelli Borghi. Tra gli altri spezzoni sentiamo "Somebody to love": ci sarà un bel momento coinvolgente? Io l'ho sperato, perchè con quel pezzo Matteo sa smuovere chi lo ascolta, come si è visto in tanti dei suoi concerti.
Dopo le prove viene verso la prima fila a salutare "la delegazione barese". Brindisi, Lecce e il resto del mondo rimangono un pò distanti, in una strana situazione che si ripeterà anche alla fine del concerto. Ma io non riesco a fare a meno di avvicinarmi e così mi becco il mio "ciao" con stretta di mano.
Dopo un'attesa allietata da qualche rombo lontano, il pubblico comincia a sedersi intorno a noi: una buona quantità di persone, anche se la capienza del posto era molto superiore. Lo spettacolo inizia coi Borghi Bros e la loro band, ragazzi dotati una buona energia, con le cover di Battisti mixate. Il resto dello spettacolo scorre lungo Xfactor, e il miglior giudizio su questi artisti lo avete potuto ascoltare da Matteo nei video della grande Armida: in ognuno di loro c'è del talento (il successo è un'altra cosa).
Matteo è la star della serata, quindi entra per ultimo. Coi Borghi Bros canta "The sun going down on me": una voce strepitosa. Io mi becco istantaneamente la mia botta, perchè Matteo dal vivo riesce a generare una piacevole realtà extrasensoriale di estraneamento e di consapevolezza miscelate.
Ora inizia la trasformazione di cui ho scritto all'inizio. Il posto era spazialmente enorme, il palco molto grande, ma il pubblico esiguo. Quando Matteo prende la chitarra e si siede al centro della scena, tutto cambia. Siamo noi, lui, la musica, la voce. "Impossibile" e poi "Ti regalerò" con "One of us" e "Un posto per te" incastonate in un insieme perfetto. "Fare a meno di te" su base. E infine, quando forse aveva immaginato di poter fare Somebody to love, torna nel suo recital acustico e ci dona, letteralmente, L'assenza. Come dare un senso a ore di attesa. Matteo sa farlo, senza maschere da star, senza finzioni. Un artista dotato di quel tocco di VERITA' che lo rende unico.
 
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aly.1979
view post Posted on 3/11/2011, 10:05




Grazie Penny per il tuo racconto!!!!

Ti quoto........ MATTEO E' UNICO e ha saputo creare un' atmosfera speciale.....
che anche io ho percepito dai video......

Certo, essere lì presenti è :naica: :oo:

:bye: a presto!!!!!!!!
 
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MaroGatto
view post Posted on 3/11/2011, 10:08




:oo: :oo: :oo: :oo: grazie Penny .....

qualche volta un racconto ben fatto rende di più l'atmosfera che cento video .....
Matteo dal vivo in acustico (possibilmente accompagnato da Franco Ceccanti :oo: ... vabbè ... la perfezione non è di questo mondo... ) è davvero un'esperienza extrasensoriale .... :rolleyes: :rolleyes: ...

mi è ancora aumentata la voglia di risentirlo ....
 
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PensieroStupendo16
view post Posted on 3/11/2011, 10:25




Grazie Penny!
... perchè Matteo dal vivo riesce a generare una piacevole realtà extrasensoriale di estraneamento e di consapevolezza miscelate.. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Dal tuo racconto emerge che Matteo, nonostante il contesto probabilmente non ottimale, ha comunque fatto centro in termini di capacità di suscitare emozioni. E' la sua forza...peccato che le occasioni perchè la possa esprimere siano così rare.

Grazie mille!! ...e scrivi più spesso, se ti va :) .
 
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traveleater
view post Posted on 3/11/2011, 10:29




Bellissimo resoconto, Penny, grazie di cuore!
Te ne sono particolarmente grata perchè è l'unico racconto di Bari che ho letto, dopo aver sentito commenti sparsi... ero curiosa di sapere come fosse effettivamente andata e mi pare che il tuo racconto sia particolarmente esauriente.
Grazie ancora.
 
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Parru
view post Posted on 3/11/2011, 11:48





... perchè Matteo dal vivo riesce a generare una piacevole realtà extrasensoriale di estraneamento e di consapevolezza miscelate..

....... ci dona, letteralmente, L'assenza. Come dare un senso a ore di attesa. Matteo sa farlo, senza maschere da star, senza finzioni. Un artista dotato di quel tocco di VERITA' che lo rende unico.

ecco perchè sono qui...
:wub: Grazie Penny....il tuo racconto in questo momento è come un raggio di sole...
 
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nicetomeetyou
view post Posted on 3/11/2011, 11:54




Grazie Penny..finalmente un resoconto!! :wub: Fino ad ora avevamo solo frammenti -_-
Mi dispiace, che solo poche persone (mi sembra di capire) :unsure: , abbiano potuto godere di questa meraviglia.. :rolleyes:
ma Matteo è grande, non si scoraggia mai e da sempre il massimo :no: :no:
Grazie davvero!!
 
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lorylo
view post Posted on 3/11/2011, 15:12




CITAZIONE (pennypurplerain @ 3/11/2011, 09:46) 
Ora inizia la trasformazione di cui ho scritto all'inizio. Il posto era spazialmente enorme, il palco molto grande, ma il pubblico esiguo. Quando Matteo prende la chitarra e si siede al centro della scena, tutto cambia. Siamo noi, lui, la musica, la voce.

Grazie Penny!!! :no:
E' vero! Questa "trasformazione" la si prova solo ascoltando Matteo live....... sensazione davvero unica! RIEMPIE! :oo:
Grazie ancora per il bellissimo resoconto! :wub:
 
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7 replies since 3/11/2011, 09:46   138 views
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