Matteo Becucci & Archimia @ BlueNote, ...finalmente

Provo a scrivere qualcosa, ma stavolta ho qualche difficoltà a mettere ordine…

Ho atteso il momento di vedere salire Matteo sul palco del Blue Note, per moltissimo, forse troppo, tempo !
Sono stata felice di veder realizzato questo piccolo sogno ma mi rimane un pizzico di amaro in bocca per il clamoroso e colpevole ritardo con cui questo evento si è realizzato …è vero che non bisogna avere fretta di ricevere belle cose dalla vita (cit. Matteo), ma è anche un peccato constatare la sempre crescente difficoltà di esprimersi, per un tale talento, in luoghi e occasioni consoni.

La cosa che più ho apprezzato è stata la qualità vocale di Matteo …è inutile girarci intorno: Matteo è prima di tutto uno straordinario interprete, giunto probabilmente all’apice della sua capacità espressiva. Quella della scrittura è una strada ancora tutta da percorrere. Se la premiata ditta Mario Venuti-Kaballà, seduta lì di fronte a lui ad ascoltarlo ieri sera, gli regalasse un brano, uno di quelli che vincono i Premi della Critica, sarebbe proprio una gran cosa!

La voce di Matteo scivola sul suono degli archi come la mano sul velluto...che piacevole sensazione!

Sulla scaletta ho avuto qualche piacevole sorpresa (“Every breath you take” , il ritorno di CAEC , la versione per archi di FAMDT), qualche conferma (“Halleluja”), qualche delusione (…aspettavo “Figlia del Vento” e avrei fatto comodamente a meno di “Era di (de) Maggio” ). “Giudizi Universali”…mannaggia..il testo !

Il brano di Peter Gabriel dovrei risentirlo, non saprei…

“Cioccolato Amaro e Caffè” è un piccolo gioiello ed è stata, a mio parere, una delle cose migliori della serata .

Il locale è bellissimo, accogliente, con un’ottima acustica e visibilità, praticamente da ogni punto…avrei gradito un coefficiente di riempimento più alto .

Gli Archimia sono bravissimi e sembrano essere entrati perfettamente in sintonia con Matteo…mi auguro veramente che la collaborazione continui.

Il tutto è durato troppo poco..sarà stata l’attesa dell’evento, che ha compresso il tempo, sarà che il concerto è durato poco meno di 1 ora e mezza, sarà che non basta mai…fatto sta, che è finito tutto in un attimo!

E’ stato mooolto bello, però!





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Edited by PensieroStupendo16 - 22/3/2012, 11:07

E' vero..l'abbiamo sognato tanto..un concerto di Matteo a questo livello quasi inaspettatamente è arrivato e non ora non so neanche esprimere quello che mi è passato per la mente domenica sera. Vederlo su quel prestigioso palco, con gli Archimia è stata nuovamente una grandissima emozione, avrei voluto fermare il tempo, ma il tempo fuggiva precipitosamente..e in un ora e mezzo...puff..tutto finito!
I brani che ha tirato fuori dal cilindro, a parte poche eccezioni, vedi Era di maggio, che non ho apprezzato molto... in compenso ho apprezzato moltissimo Cioccolato amaro e caffè, A whiter shade of pale dei Procol Harum, bellissima in una versione tutta sua...come eccezionale ho trovato Jackson, woke and rowe, difficile pezzo di Elvis Costello, che a dire il vero non conoscevo, ma dove Matteo ha espresso tutta la sua vocalità..bello..bello, come con Listening wind di Peter Gabriel/Talking Heads .. con Hallelujah, non mi esprimo, già fatto a sufficienza Devo dire che mi è piaciuta molto anche la nuova versione di Fare a meno di te...e ci sarebbe altro da dire, ma in questo momento sono ancora molto confusa e lascio spazio
Comunque serata indimenticabile e spero possiamo trascorrerne altre... così prestigiose, per lui e per noi

Edited by nicetomeetyou - 20/3/2012, 13:24

Il Blue Note è un posto veramente bello!
Uno di quei posti che vedendoli ti chiedi perchè non ce ne siano di più!
Uno di quei posti in cui ho sempre pensato che Matteo ci calzasse a pennello!
Ed è proprio vero che è capitato quando meno me lo aspettavo.
Era un bel po' che non sentivo Matteo dal vivo, anche se lo conosco molto bene e so fino a che punto può spingersi la sua voce e quanto intenso può essere in un brano grazie alle sue capacità interpretative.
Gli Archimia invece sono stati una piacevole sorpresa, davvero li avrei ascoltati per ore e ore. Incredibili! Non mi viene in mente una parola migliore per descriverli!
L'incontro tra queste due realtà artistiche, seppur entusiasmante nella maggior parte dei brani che ho sentito ieri sera, temo limiti entrambe le parti. Nel senso che entrambi, dovendo trovare un punto di incontro, devono limitare il repertorio.
Convincente “Every breath you take”.
Mi inchino alla versione di Toxic degli Archimia.
"Cioccolato amaro e caffè" la porterò nel cuore.

Io mi DEVO limitare, altrimenti mi bananate di sicuro!

Quando ho ricevuto l'sms da una Matta che mi avvisava in tempo reale dell'evento di Becucci al Blue Note, ricordo di aver subito pensato: ci crederò quando lo vedrò su quel palco!
Perchè lo devo aver già scritto, ma lo voglio ripetere: io ho sempre pensato che quello era in assoluto il palco su cui io volevo vedere e sentire Becucci, più di qualunque altro, anche di S.Remo!
Ed eccolo lì: 4 maestri + 1 THE VOICE!
Le mie aspettative non sono state deluse, anzi....come sempre, anzi questa volta di più (complice il locale perfetto per la musica!) la voce di Matteo mi sorprende, con gli Archimia è chimica pura - ma che BRAVIIIII! - .....anzi no: un'aspettativa ce l'avevo: Figlia del vento! mannaggia....io me la ero immaginata perfetta con gli archi! ce la farò a sentirla prima o poi???
Due sono le mie preferite: Alleluja (che è stata molto apprezzata da tutto il pubblico, a giudicare dal lunghissimo applauso finale... ) e Cioccolato Amaro e Caffè, che mi ha lasciato senza fiato!
Concludo dicendo che mi sono molto piaciuti i brani "Seven Days" e "Every breath you take": ascoltando e guardando Matteo mentre li canta, si nota quanto lui ama Sting, li "vive" come se fossero suoi pezzi!

E ora che il Blue Note è passato ?????? ancora...ancora....ancora........!

Allora …un piccolo riassunto di come ho vissuto le 24 ore milanesi, e non solo i 75 minuti del concerto di Becucci…

E’ stato tutto un avanti e indietro all’interno della metro e della stazione centrale.. è stato comunque bellissimo..

Credo che al quarto giro di Naìca con la sua giacchetta rossa ben identificabile, la schedatura sia partita immediata…..
Naìca che prima viene alla stazione per recuperare me, lory e fly, poi ci porta a recuperare travel e al residence..... poi ci porta al castello sforzesco,.....poi ci riporta in stazione per recuperare moni, poi ci porta al duomo per il pranzo, poi ci ririporta alla stazione per recuperare le ultime 5 matte… oddio e dopo la schedatura da parte delle telecamere di sorveglianza che fa Nice???? Lascia lì, in stazione, il trolley… ma dico ma stiamo scherzando???? Ma ci pensate se a quel punto venivamo accompagnate in caserma????’ il rischio è stato grande… ...l’abbandono in stazione di un trolley è molto sospetto….
Ma ci pensate che abbiamo rischiato di non vedere Becucci al Blue Note????? Vai a spiegare alla polizia che la ragazza con la giacchetta rossa non è una che organizza una tratta in Milano, ma solo una cara ragazza che fa da badante ad un gruppo di donne delocalizzate. e vai a spiegare che il trolley non è pieno di esplosivo, ma è solo l’atto involontario di chi ha la testa fra le nuvole ….
Casomai nel vederci avrebbero capito subito e ci avrebbero mollato, ma la cosa avrebbe anche potuto andare per le lunghe e forse solo Becucci in persona (dopo il concerto) sarebbe riuscito a convincere le forze dell’ordine..a lasciarci andare ….

Va bè, a parte gli scherzi, a me la performance di Becucci è piaciuta tanto tanto… mi rendo conto che è stata una cosa particolare, che con l’accompagnamento d’archi non si poteva fare tutto ma quel che hanno fatto è venuto benissimo.
I due pezzi che mi sono piaciuti di più sono stati Seven Days e Cioccolato Amaro e Caffè…… poi tutti gli altri… anche giudizi universali … bella bella bella …fatta da Dio...

Purtroppo è durato tutto troppo poco.. di serate così, a me personalmente ce ne vorrebbero tante…..

Visto che mi risulta sempre più difficile scrivere commenti pensavo a questo:

1- una delle migliori esibizioni di Matteo a livello vocale a cui ho assistito

2- la preferita: "Cioccolato Amaro e Caffè".
Continuo a preferire la versione del cd ma mi è piaciuta molto comunque

3- ben congeniata la scelta dei pezzi, nulla da dire.
Io adoro "Ti troverò" e "Dicembre"...aspetto sempre!

4- mi è piaciuto il suo atteggiamento rilassato, è una gioia vederlo così!

5- felicissima della presenza di Venuti e Kaballà: non hanno risparmiato i loro applausi ed i commenti positivi, io ci stavo seduta abbastanza vicino...erano entusiasti!

6- ma quanto è bella Monica Silva?

7- non penso sarebbe stato possibile fare un concerto più lungo per questioni di tempo ma anche per la seppur fantastica formazione Matteo Becucci&Archimia Quartet: molti dei suoi pezzi non sono adatti, quindi perchè aggiungere altre cover???

8- comunque...come interpreta LUI certe cover...beh lo sappiamo...
Non amo Sting ma amo Matteo quando canta Sting

a presto, ciao

Lò, avrò mica bisogno di una badante? Loryyyyyyy!!!! Aiutoooo!!!

veramente la badante ce l'abbiamo avuta tutte ........ se non c'era naìca, col cavolo che ci arrivavamo intere e tutte al blue note....

Anche a me riesce difficile scrivere qualcosa su questo concerto.
Matteo al Blue Note era un sogno, una speranza, una specie d' illusione... quando ho visto la data confermata, per di più insieme agli Archimia, quasi non ci credevo...
Le aspettative da parte mia erano altissime ed ero emozionata forse più di lui... solo un'altra data di Matteo mi ha emozionata di più, la prima del JCS a Tindari.
Ho gradito il concerto: gli Archimia sono davvero bravi, originali, direi sorprendenti... la voce di Matteo a mio parere si amalgama perfettamente con i loro suoni e l'insieme è stato piacevolissimo.
Dal punto di vista vocale, per me Matteo è una certezza e non mi aspetto altro da lui se non la perfezione, perchè è assolutamente in grado di raggiungerla, sempre.
Avrei preferito un repertorio più originale, più jazz, anche più omogeneo; avrei voluto vederli osare di più, non avrei proposto alcuni pezzi arcinoti e avrei puntato di più su brani meno popolari ( mi riferisco in particolare a Questa lunga storia d'amore, Anna e Marco, Every breath you take, canzoni bellissime ma forse un po' troppo sentite); avrei evitato il siparietto napoletano, anche perchè non mi è sembrato che Era di maggio sia stata valorizzata dall'arrangiamento con archi, come invece è stato per Fare a meno di te e soprattutto Cioccolato amaro e caffè, bellissima in questa versione.
Avrei preferito un Matteo più attento, più preciso ( dimenticare una parte del testo di Giudizi Universali è peggio che non cantarla del tutto); lo avrei preferito meno incline allo scherzo con i tanti suoi amici e fans venuti da un po' tutta Italia e più "rispettoso" (passatemi il termine, non è quello giusto ma non me ne vengono in mente altri) del pubblico milanese che al Blue Note ci va perchè conosce il locale e non per Becucci; avrei omesso del tutto le dediche, che fanno tanto sagra del carciofo... insomma, avrei preferito un Matteo più adeguato al luogo e all'evento anche se, forse, un po' meno "se stesso".
Detto questo ( personalissime opinioni di una persona incompetente), la serata è stata bella ed è durata troppo poco, o almeno a me ha lasciato la voglia di ascoltare ancora, meglio e di più...

Ammetto di aver atteso tanto questo evento e di aver scritto poco al suo proposito, è che io sono stata letteralmente ipnotizzata, imbambolata, rapita, mi sono piazzata lì con le mani o sotto il mento ,per sorreggermi, o sopra la bocca, per lo stupore..... ho fatto pure poche foto, non ho voluto deconcentrarmi.... anzi mi sono proprio concentrata sulla sua bocca... sulle sue mani.... e sulla sua voce.... e mi è piaciuto tanto e non vedo l'ora di riascoltare con calma il tutto....

.. a proposito di ciò che ha scritto travel sui siparietti, alcuni non sono piaciuti nemmeno a me....ma siam mica tutti uguali... per me Matteo deve soprattutto cantare cantare cantare cantare ...
A me 'Anna e Marco' in onore e ricordo di Lucio Dalla è piaciuta tanto....

Matteo ci da' spesso uno spunto per ampliare la nostra conoscenza in campo musicale....domenica sera ho ascoltato, per la prima volta lo ammetto, "Jackson Monk and Row" di Elvis Costello. Mi e' piaciuta molto e il titolo mi ha incuriosito....mi chiedevo cosa significasse.... cosi' ho fatto una ricerchina.....e ho scoperto che questo brano non e' stato scritto da Elvis Costello ma da un certo Michael Thomas, primo violino del Brodsky Quartet di Middlesbrough (UK). Il quartetto era composto da tre fratelli+una sorella e la canzone era dedicata appunto alla sorella Jacqueline soprannominata dal padre "Jackson Monk and Row" (a quanto sembra nomi di tre avvocati) che attraversava un momento difficile a causa del divorzio. Tutto cio' molto prima dell'incontro con Costello che poi si e' accaparrato la proprieta' della canzone che non ha niente a che vedere con lui....ma con questa famiglia con 8 figli (le 4 sorelle e 3 fratelli della prima strofa + Jacqueline).

IL TESTO:

Sister 4 and Brothers 3
Hanging off the family tree
Practising for getting old
Do you want your fortune told
They're looking for you high and low
Now there's nowhere for you to go
So you'll just have to come out and face the music
Jacksons, Monk and Rowe

Long ago when we were kids and we cut your hair to bits
As we carried off like spoils the heads we'd smash right off
your dolls
But the wind is changing you know
Are you sure of your friends and your foe
Have you got what it takes to carry it off
Jacksons, Monk and Rowe

As the sun beats down and life begins to complicate
Will we both incinerate
If we touch that brass name-plate

Messrs. All, noble Sirs
Highly paid solicitors
Find enclosed my signed divorce
Sad proceedings you endorse
The burden of pity will show
In the people we used to know
Have you got enough strength to carry it off
Jacksons, Monk and Rowe

Interessante, grazie Fly

Grazzissime Fly è "quasi" la mia cocchina

Rivedendo e riascoltando il tutto in maniera più disicantata, devo dire che Matteo è stato bravissimo .
Le esecuzioni sono tutte ottime, alcune anche qualcosa di più.

Alcune scelte di scaletta possono essere discutibili (specialmente sulle sue canzoni, fatta eccezione per CAEC e FAMDT), ma ci sono state anche tante belle sorprese.
La scaletta perfetta, forse, non esiste.

L'unico vero "neo", a mio parere, è stato di essersi mangiato una fetta consistente di testo di Giudizi Universali...
Questo proprio non me lo spiego ..aveva il testo davanti, non doveva suonare, l'attacco era giusto...accidenti che peccato!

Ha giocato tanto l'emozione, su un palco di quel livello.

Al Blue Note Matteo ci sta benissimo è proprio la sua dimensione.

Edited by PensieroStupendo16 - 21/3/2012, 15:33

Finalmente qualche minuto ... per scrivere su questo evento sicuramente memorabile!

Ho letto e constatato che avete già scritto tutto ... quindi il mio è puro esercizio in "stile libero" e personale

Matteo & Archimia li avevo già ampiamente apprezzati a Livorno. In quell'occasione avevano fatto un repertorio natalizio, con incursioni pop, quella serata la considero "magica" ... questo è stato "diverso"!

La scelta dei brani non deve essere stata semplice, sicuramente curata, per un locale che ha visto protagonisti stelle di caratura mondiale!
Come avete già scritto Matteo ha spaziato fra canzoni internazionali, sconosciute ai più, e titoli di successo che indubbiamente hanno "coinvolto" maggiormente il pubblico, passando per brani italiani suoi e di altri cantautori.

Mi sono piacevolmente stupita nell'ascoltare Seven Days eseguita con una "verve" particolare.
Una Lunga Storia D'amore e Giudizi Universali due belle conferme ... Matteo "smemorato" fa parte del pacchetto Becucci ... dovremmo stupirci di più della sua eventuale perfetta memoria!

Cioccolato Amaro E Caffè è stata la perla di perfezione ... ma è sempre stata perfetta, fin dalla sua prima presentazione live!

I brani in inglese sono indubbiamente quelli che preferisco ... forse per la ben nota musicalità della lingua, forse più ancora per la sua cura nel cantarli!

Every breath you take e Anna e Marco, sono sicuramente le canzoni che mi hanno lasciato una nota di "dolce" alla fine dell'ascolto!

Gli Archimia sono fantastici!!!
I soli due pezzi che hanno eseguito "in purezza" hanno trascinato il pubblico tanto quando quelli eseguito con Matteo ...

Anche se questa è sicuramente una delle performance del Becucci tra le migliori a cui io abbia assistito ... resto in attesa di altre "magie" ... che tornino ad "emozionarmi"!!!