Matteo Becucci & Archimia @ BlueNote, ...finalmente

HO DECANTATO !!!!

che la cosa più curiosa, è il doppio significato del verbo decantare, ossia
far "sedimentare" in questo caso le emozioni, in modo che si fissino e diventino
ricordi, ma anche celebrare le virtù di qualcuno, con sinonimo di esaltare.

(l'idea non è mia ... l'ha espressa una fan sul FC )

A decantare Matteo ... c'è tutto questo forum ... credo che in nessun posto meglio che qui la sua bravura, il suo talento, la sua voce sia magnificato e anche, per così dire "provato" ...

A decantare le nostre emozioni, a purificarle, farle , appunto , sedimentare in ricordi, bisogna pensarci da sole, ognuna con la propria sensibilità, i propri gusti, la propria storia, il proprio carattere.

E a distanza di un paio di giorni, è ancora difficile per me esprimere quello che mi ha lasciato ...
Prima di tutto un senso di "compiutezza" ... il Blue Note era quello che auspicavamo da tanto tempo, e esserci stata , esserci stata a vedere Matteo, mi ha fatto "chiudere il cerchio" , in qualche modo .
Poi la gioia di sentire Matteo in un vero concerto. Come a Livorno, di dicembre, come a Vercelli, Massa, Parma (e tanti altri) ... non tre canzoni, non un piccolo intervento, ma un evento compiuto, una scaletta preparata e pensata con le canzoni che lui sicuramente apprezza di più, che valorizzano più sia lui che gli Archimia, che, secondo lui, hanno più impatto sul pubblico.
Infine la conferma di quanto sia stupenda, calda, emozionata e emozionante la voce di Matteo ... ogni volta una conferma e una sorpresa, il rinascere di un'emozione, una cosa che sapevi già, ma che è sempre come la prima volta ...

Le canzoni, così, diventano tutte belle, tutte intense ... poi ad ognuno ne piacerà una perchè è quella più vicina a lui, in qualche modo.
A me è piaciuta in particolar modo Cioccolato Amaro e Caffè, ma mi hanno fatto emozionare Anna e Marco e Every breath you take ma forse ero emozionata perchè sapevo che erano le ultime ???? ....

E ora, sono in piena aspettativa delle date di aprile ... ancora due concerti "interi" , una nuova formazione, un nuovo allestimento, nuovi arrangiamenti, e forse nuove canzoni da ascoltare .... ma che si vuole di più ???

...un concerto al mese???

Brava! ben detto!

ammazza maro, quanta poesia hai tirato fuori........ da non credere

.... voi mi sottovalutate

Evabbè, sono l’ultima come al solito…
La veritò è che io ,questa trasferta,proprio non potevo permettermela….e infatti ne pago ancora le conseguenze, il virus strisciante che continua a strisciare…e il lavoro accumulato che non riesco a smaltire..
Ma NON POTEVO mancare al Blue note:l’abbiamo atteso tanto,e non è stato facile..cioè,come ha detto qualcuna di noi l’altra sera…abbiamo aspettato tre anni..non sembra vero..e non è neanche stato facile,e non era così scontato,che fossimo ancora lì, finalmente.
Io non ero particolarmente obnubilata dall’emozione…forse la febbre mi rendeva stranamente lucida..mi guardavo intorno e decisamente mi piaceva…il palco,i tavoli,le luci..l’idea di essree lì,e che soprattutto Matteo fosse lì,in un posto finalmente adatto alla sua voce e alle sue capacità. Ero contenta,semplicemente.
Che dire delle canzoni,avete detto tutto voi,benissimo. Cioccolato amaro e caffè-che non è mai stata una delle mie preferite,sorry!-è stata davvero un piccolo gioiello. A whiter shade of pale,un tuffo al cuore..ho adorato la voce di Matteo accarezzare una canzone che adoro…anche se i Procol Harum restano ineguagliabili per me, sarà la forza dei ricordi..
E poi Seven days che mi è piaciuta moltissimo, ed è quella che ho più voglia di riascoltare,in questi giorni.
Di tutto il resto, posso quotare molte di voi…è vero che Matteo sa essere ancora più perfetto di così, che a volte è impacciato e un po’ inopportuno..ma è lui, lo sappiamo..
E dopo un concerto come questo,resta solo la voglia di ascoltarlo di nuovo…e la certezza che solo la sua voce riesce a dare certi colori,brividi,profondità alle emozioni.

una reliquia!