Non si può restare indifferenti a un bel concerto come quello di ieri sera.
La Locanda Buatino è adattissima a concerti di questo tipo
, tanto che abbiamo potuto apprezzare anche l'aggiunta di Andrea Melani alla batteria.
Che secondo me ha dato "corpo" a tutto il concerto, sostenendo di più la voce di Matteo. Alla Banchisa ho sentito solo lo streaming radio, ma ieri sera Matteo ha potuto cantare con tutto il colore e la potenza che conosciamo bene, e la differenza fra ascoltarlo per radio e essere lì live, che abbiamo sempre notato, è che così si può pienamente godere dell'interpretazione che Matteo dà ad ogni pezzo che canta.
I pezzi sono Standard Jazz abbastanza conosciuti ... abbastanza per essere apprezzati anche da chi non frequenta il jazz, ma non da essere stra-usati e banali.
La voce di Matteo, anche se forse non propriamente jazz, è così calda che crea un'atmosfera magica.
Il locale, piccolo ma non minuscolo, era pieno, ma per fortuna, una volta iniziato il concerto , tutti si son messi ad ascoltare in "quasi religioso" silenzio ... cosa che se è frequente nei jazz club, diventa più difficile o quasi impossibile nei ristoranti.
Un locale sicuramente da tenere sott'occhio per altri interessanti concerti, suppongo
Riporto qui la scaletta postata da Pensiero :
Blame it on my youth
It had to be you
My favourite things (con accenno a “Every little things she does is magic” di Sting )
Moonlight Serenade
The way you look tonight
The very thought of you
Luiza
Cioccolato Amaro e caffè
Smoke gets in your eyes
April in Paris
What are you doing the rest of your life
That's All
Softly, as in a morning sunrise
More than words
Everything must change
More than words, a mio parere, continua ad essere troppo alta, e avrebbe bisogno di un bel controcanto ...
Everything must change è S P E T T A C O L A R E ... bella grintosa, alla fine.
Speriamo di poterlo riBECcare in qualche altro locale in zona ... vale sempre la pena ... Becucci è Becucci
(cit. Ciaolì)